La USB a fianco e a difesa del popolo Palestinese
L’insurrezione del popolo palestinese iniziata sabato dalla striscia di Gaza è l’inevitabile risultato di decenni di aggressioni, attacchi, violenze e occupazione di territori da parte dello Stato di Israele.
Il popolo Palestinese con le sue organizzazioni democratiche ha aperto un fronte di lotta importante e decisivo per il proprio futuro e ha bisogno dell’appoggio di tutti coloro che sono sinceramente dalla sua parte.
La risposta di Israele all’enorme smacco politico militare subito dalle forze popolari Palestinesi sta portando morte e distruzione tra la popolazione di Gaza e sul quel territorio sempre al centro delle provocazioni di Israele. Tutti i Governi e le forze politiche occidentali, l’Unione europea, i sindacati aderenti all’Ituc si stanno schierando apertamente con lo Stato sionista coprendone le responsabilità di decenni di aggressioni e violenze ed è sempre più evidente il tentativo di allargare il fronte dello scontro coinvolgendo paesi e popoli che non si sono mai piegati all’imperialismo e all’arroganza Israeliana.
La USB difende il diritto del popolo Palestinese a lottare per la difesa della propria terra e per la riappropriazione dei territori strappati con la forza da Israele, per rompere il silenzio assassino che circonda da sempre le continue aggressioni Israeliane al popolo Palestinese e sostiene lo sciopero generale dei lavoratori palestinesi promosso dalle organizzazioni sindacali in Cisgiordania che sta bloccando tutte le attività in sostegno alla mobilitazione.
USB condivide la posizione della FSM per:la fine immediate dell’occupazione Israeliana e degli insediamenti dei coloni nei territori arabi occupati, come stabilito dalle risoluzioni ONUe istituire uno Stato indipendente della Palestina nei confini del 1967 con Gerusalemme Est come sua Capitale e la garanzia del diritto al ritorno per i rifugiati palestinesi.