Roma, 14 maggio 2011. Manifestazione nazionale in sostegno della Freedom Flotilla: 'GAZA, STIAMO ARRIVANDO. CON VITTORIO NEL CUORE'

A pochi giorni dalla manifestazione nazionale in sostegno della Freedom Flotilla Stay Human, per la fine dell’assedio di Gaza e dell’occupazione della Palestina, le adesioni e la partecipazione stanno andando aldilà di ogni nostra aspettativa. Decine di associazioni e comitati di solidarietà con il popolo palestinese, insieme ai partiti dell’opposizione al governo di destra, a comunità dei migranti, centri sociali, movimenti ambientalisti e contro la guerra: è il popolo che si ribella all’oppressione ed allo sfruttamento tanto nella Palestina occupata, quanto nel nostro Paese.


A fronte di quella che si annuncia come una manifestazione imponente, vogliamo ribadire con forza le motivazioni e gli obiettivi della Freedom Flotilla Stay Human, cui prenderà parte la nave italiana “Stefano Chiarini”, anche per denunciare i tentativi di distorcerne il significato e di disinformare il Parlamento e l’opinione pubblica.


La Striscia di Gaza è da anni sottoposta a quello che l’inviato speciale delle Nazioni Unite per i diritti umani, Richard Falk, ha definito “Un assedio che non ha pari nella storia dei decenni successivi alla II Guerra Mondiale”. Un assedio medioevale, imposto dallo Stato di Israele, con la connivenza degli U.S.A. e dell’Unione Europea e l’attiva complicità del passato regime egiziano del dittatore Mubarak. Le vittime di questo assedio sono il milione e mezzo di donne, uomini, vecchi e bambini che vivono nella Striscia, sottoposti ai continui bombardamenti ed alle incursioni quotidiane dell’esercito israeliano. Contro questa punizione collettiva disumana ed illegale, più volte condannata dall’ONU e dalle agenzie umanitarie, si mobilita la società civile, e la Freedom Flotilla Stay Human è l’espressione della solidarietà della società civile internazionale con il popolo palestinese.


Il governo di destra israeliano ed i suoi omologhi in Italia vogliono far credere che l’assedio non sia più in atto, perché le vie di terra da e per Gaza sarebbero ormai aperte, e quindi voler liberare l’accesso al mare della Striscia non è altro che una provocazione, condotta da estremisti e terroristi. La verità è che l’assedio continua, che i pescatori di Gaza non possono uscire in mare perché vengono mitragliati dalle navi da guerra israeliane, che i contadini vengono presi a fucilate quando tentano di raccogliere il frutto dei loro campi, che i prodotti di prima necessità entrano a Gaza in misura del tutto insufficiente ed a discrezione di Israele, come ha denunciato e testimoniato più volte e con puntualità Vittorio Arrigoni, motivo per cui è stato assassinato.


La verità è che Israele vuole mantenere il controllo delle acque territoriali palestinesi per impadronirsi dei giacimenti off shore di gas naturale, la cui sovranità spetterebbe di diritto ai Palestinesi.


E’ proprio in nome del Diritto che le nostre navi partiranno per Gaza, portando solidarietà ed aiuti. A bordo delle navi non ci saranno né armi, né terroristi, come paventano quei parlamentari (fra i quali l’inossidabile camerata Ciarrapico) che chiedono al governo di impedire la partenza della nave italiana. A bordo della “Stefano Chiarini” e delle altre nostre navi ci saranno attivisti per la pace e la giustizia, giornalisti, parlamentari, uomini e donne della cultura e dello spettacolo, e porteranno materiale per i bambini e per le scuole, per la ricostruzione, per gli ospedali. Chiunque potrà verificarlo, dalle capitanerie di porto agli operatori dell’informazione, perché non abbiamo nulla da nascondere e andiamo in Palestina per testimoniare la solidarietà del popolo italiano al popolo palestinese.


Per questo saremo in piazza a Roma sabato 14 maggio, con Vittorio nel cuore, e con noi ci saranno anche i movimenti che rivendicano il diritto all’acqua pubblica ed al rifiuto del nucleare, perché anche questi sono diritti universali, come il diritto del popolo palestinese alla vita, alla terra ed alla libertà.

 

Il Coordinamento Nazionale della Freedom Flotilla Italia – Stay Human  (per adesioni: roma@freedomflotilla.it)

 

 

Prime adesioni:

Forum Palestina, Associazione Palestinesi in Italia, Free Gaza Movement Italia, ISM-Italia, Amici della Mezzaluna Rossa Palestinese, Associazione Zaatar Onlus, Associazione Benefica di Solidarietà con il Popolo Palestinese, Comunità Palestinese di Roma e del Lazio, Comunità Palestinese di Puglia e Basilicata, Comitato Brindisi per Gaza, Associazione Amicizia Sardegna – Palestina, Associazione di Amicizia Italo-Palestinese Onlus (Firenze), Comitato Palestina Bologna, Coordinamento Campagna BDS Bologna, Rete BDS Milano, Comitato “Con la Palestina nel cuore”, Comitato Pistoiese per la Palestina, Rete di Solidarietà con la Palestina e Pace nel Mediterraneo di Pescara, Campagna Solidarietà Palestina Marche, Comitato Perugia Palestina, Comitato di Solidarietà con il Popolo Palestinese di Torino, Comitato catanese di Solidarietà con il popolo palestinese, Comitato Ricordare la Nakba di Torino, Gruppo musicale Handala, Salaam Ragazzi dell’Olivo – Comitato di Milano – Onlus, Comitato di solidarietà con il popolo palestinese in Terra di Bari “Tadamon Filastin”, Collettivo Politico Fanon – Napoli, Collettivo Autorganizzato Universitario – Napoli, Gazzella Onlus, Comitato Ricordare la Nakba, Rete Viola, Italia dei Valori, Partito della Rifondazione Comunista, Federazione della Sinistra, Partito Comunista dei Lavoratori , Sinistra Ecologia Libertà, Partito dei Comunisti Italiani, Rete dei Comunisti, Comunisti – Sinistra Popolare, Confederazione Unione Sindacale Italiana – U.S.I., Unione Sindacale di Base – U.S.B., Per il Bene Comune, Alternativa – Laboratorio Politico Culturale, Patria Socialista, Forum Ambientalista, Comitato 3e32 – L’Aquila, Asilo Occupato – L’Aquila, Unione Inquilini, Sinistra Critica, Bari – Organizzazione per la Sinistra anticapitalista, Brigate di Solidarietà Attiva – Lazio, Gruppi di Azione per la Palestina – Parma, Rete Radié Resh nazionale, Un Ponte per…, Deposito Dei Segni Onlus, Comité de Solidaridad con la Causa Árabe /Spagna, Coordination de l’Appel de Strasbourg , Farrah – France (réfufiés), Civimed Initiatives ( médiation et Droits de l’homme), Campo Antimperialista, Materiali Resistenti, Coordinamento Secondo Policlinico di Napoli, Assemblea Permanente NO F35 (Novara), Forum Palestina Novara, Centro di Solidarietà Internazionalista Alta Maremma, Associazione Joe Strummer Magenta, Movimento per la tutela dei diritti dei Musulmani, Associazione LiberaRete, Cantiere Sociale Camilo Cienfuegos di Campi Bisenzio, Libera TV, Rete No War – Roma, Circolo ARCI Handala – Imperia, Associazione Italia – Cuba – Circolo di Roma, Associazione YAKAAR Italia – Senegal, Women International League for Peace and Freedom (WILPF), Coordinamento BDS Italia, Campagna Stop Agrexco Italia, Associazione Loe per la Cooperazione e la Solidarietà – Matera, Comitato per la Campagna di Boicottaggio Disinvestimenti e Sanzioni contro Israele – Campania, Associazione Senza Paura – Genova, Salaam ragazzi dell’olivo-Vicenza, Gruppo di amicizia  con Cuba “Italo Calvino” Piombino (LI), Rete Artisti contro le guerre, Casa della Pace, della Solidarietà e dei Diritti Umani – Rimini , Afro Cuban Suite, Osservatorio sulla Repressione, Comitato Fiorentino Fermiamo la guerra, Collettivo Comunista (marxista-leninista) di Nuoro, Associazione Italia -CUBA, Circolo di Parma, Parma X Gaza, Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia onlus, Collettivo EXIT di Barletta, C.I.R.C. Internazionale , RESET – Collettivo Giovanile Territoriale, PMLI e “Il Bolscevico”, Comitato “Fasano per Gaza”, Rete NOI – Noi Onesti Italiani, Associazione  OTHEREARTH forum energia ricerca, AWMR Italia – Donne della Regione Mediterranea, Libera – Associazioni nomi e numeri contro le mafie – di Basilicata e di Potenza, Le Mafalde – Associazione interculturale di Prato, FIEI – Federazione Italiana Emigrazione Immigrazione, Comitato Donne 100 celle dintorni – Roma, Centro d’Iniziativa Popolare – Centocelle Alessandrino, l’Ernesto online