Rispetto per la vita e i diritti dei lavoratori di Donetsk (Ucraina)

Roma -

Cari colleghi

 

Stiamo seguendo con angoscia gli sviluppi nel vostro paese.

Gli attacchi quotidiani delle truppe ucraine contro la popolazione civile e le distruzioni di edifici, delle infrastrutture e degli stabilimenti industriali.

Le 5.000 persone che sono state uccise e i milioni di persone che sono rimaste mutilate durante questa guerra non sono un incidente, ma un'altra tragedia della politica imperiale.

Le forze armate ucraine che continuano appositamente a distruggere le infrastrutture del Donbass, distruggendo le imprese, le scuole, gli asili e gli ospedali stanno inviando un pericoloso messaggio che minaccia di radere al suolo ogni popolo che resiste e non si sottomette agli interessi dei governi che servono il capitale.

Gli imperialisti senza scrupoli alimentano le guerre in tutto il mondo, sradicano i popoli, al fine di meglio servire gli interessi dei monopoli e delle multinazionali. Usando artificiose argomentazioni in cui dichiarano di colpire il terrorismo o che stanno aiutando gli oppressi a vivere meglio, essi cercano di nascondere la loro politica criminale, e mentre seminano discordia tra i popoli che prima vivevano in pace essi si spartiscono la terra impregnandola di sangue.

La FISE, la Federazione Mondiale dei sindacati degli insegnanti, membro della FSM, condanna gli attacchi contro la vostra gente. Noi difendiamo il diritto alla vita e alla libertà dei lavoratori nelle vostre città e nel mondo.

Noi esprimiamo il nostro sostegno e la solidarietà con i sindacati di Lugansk.

Stiamo valutando positivamente la vostra richiesta per una visita nel vostro Paese e, in coordinamento con la Federazione Mondiale dei Sindacati andremo a rafforzare la solidarietà e l'aiuto nei vostri confronti.

                                                                                                                

Sosteniamo la vostra lotta


Segretariato