No al lavoro nei giorni festivi
Domenica 1 novembre mobilitazione nazionale
Persone senza domeniche, i lavoratori invisibili dei centri commerciali e dei negozi, non hanno scelta. Non possono decidere cosa fare, neanche la domenica. Non possono decidere come spendere questo giorno di solito dedicato al sociale, al riposo, alla riflessione, alla cultura, allo sport o di rimanere a casa con la famiglia. In Italia più di tre milioni di uomini e donne sono condannati, da decreti governativi e diktat dell'UE, a trascorrere i periodi di riposo al lavoro, spesso si tratta di centri commerciali. Le più grandi aziende del settore commerciale giorno dopo giorno impongono rapporti di lavoro sempre più brutali tra lavoratori e proprietari.
Le Associazioni dei datori di lavoro stanno proponendo nuovi contratti in cui la domenica, o le festività diventano giorni lavorativi, abolendo al tempo stesso la retribuzione maggiorata per il lavoro straordinario prevista per i giorni festivi e per le domeniche e riducendo il numero dei giorni di riposo.
I governi nazionali e l'UE stanno sostenendo i desiderata delle imprese commerciali, attraverso leggi che riducono i salari, che riducono le ferie , i riposi per malattia e quelli settimanali.
E 'un'idea di società in cui la vita di un essere umano è strettamente correlata alla macchina aziendale e ai profitti.
E 'un'idea che disumanizza, ed è ancora più assurda in un momento di crisi economica, con un elevato tasso di disoccupazione e la costante contrazione dei consumi.
Il settore commerciale è un paradigma della nostra società e di un sistema che sta andando al collasso.
L'USB organizza, da anni, i lavoratori contro questo modello di sfruttamento, chiamando manifestazioni, sit -in nelle strade e nei centri commerciali.
La prossima Domenica, 1 novembre sarà di nuovo una giornata di lotta, lavoratori dei centri commerciali, cittadini e movimenti sociali saranno insieme all’USB in una giornata nazionale di protesta contro il lavoro domenicale e nei festivi.
Sappiamo che non si tratta di una questione italiana o europea, molti dei sindacati di classe stanno conducendo una lotta simile. In molti casi le grandi aziende dei centri commerciali sono le stesse.
In questo momento è molto importante esprimere e ricevere la solidarietà, scambiarsi informazioni e rafforzare la solidarietà di classe tra i lavoratori.
Stipendio giusto per un lavoro stabile e sicuro
Per le domeniche e i giorni festivi liberi dal lavoro
Noi non saremo gli schiavi del 21° secolo
USB Ufficio Internazionale
USB Lavoratori settore Commercio