Libertà per i dirigenti sindacali greci arrestati

Roma -

L’Unione Sindacale di Base si unisce alla protesta del PAME e chiede l’immediato rilascio dei dirigenti sindacali della Zavel Food Industry.

I lavoratori della Zavel Industry Food erano nuovamente scesi in sciopero il 3 ottobre, per chiedere il ritiro dei licenziamenti, il pagamento degli stipendi, il rispetto delle tutele di salute e sicurezza, la sottoscrizione del contratto collettivo. Diritti fondamentali, che l’arroganza padronale vuole cancellare, per mantenere intatti i suoi profitti e scaricare la crisi  economica sulle spalle dei lavoratori.

Più forte si fa l’aggressione padronale nei confronti dei lavoratori, più dura si fa la repressione contro le lotte dei lavoratori e contro i  suoi dirigenti. In tutta l’Unione Europea a partire dalla Grecia all’Italia passando per i paesi Baschi, la Spagna, la classe padronale ha scatenato una campagna repressiva contro il movimento sindacale di classe e contro i diritti sindacali.

Nella democrazia dei governi fantoccio di Bruxelles, non c’è spazio per gli interessi dei lavoratori e delle classi popolari, i nostri diritti dobbiamo conquistarceli e difenderli con la lotta, rompendo la gabbia dell’UE.

L’USB saluta i compagni del PAME e le altre sezioni europee della FSM che hanno espresso solidarietà per gli attacchi che l’USB ha ricevuto, e allo stesso modo insieme con loro chiede con forza la libertà per i dirigenti sindacali greci  arrestati e colpiti dalla repressione.

Solidarietà e pieno sostegno ai lavoratori della Zavel Food Industry .

Roma 3 ottobre ’15

USB Ufficio Internazionale