Dichiarazione della Federazione Sindacale Mondiale sul PRIMO MAGGIO 2024
La Federazione Sindacale Mondiale, voce militante e di classe, che rappresenta oltre 105 milioni di lavoratori che vivono, lavorano e lottano in 134 paesi dei 5 continenti, celebra il 138° anniversario della lotta dei lavoratori a Chicago nel 1886. Una lotta che ha costituito una pietra miliare permanente per la classe operaia e un faro luminoso per le lotte di oggi e di domani, un faro per una lotta di classe costante, per un lavoro stabile con diritti, sicurezza sociale, sanità, istruzione pubblica e universale, una vita dignitosa.
L'anniversario del Primo Maggio di quest'anno passerà alla storia come un anniversario di sangue. Perché mentre milioni di lavoratori in tutto il mondo si organizzano e chiedono di contrastare le politiche anti-popolari del capitale, dei suoi governi e dell'UE, i nostri colleghi in Palestina seppelliranno le decine di corpi uccisi ogni giorno nel genocidio perpetrato da Israele. I lavoratori di ogni angolo del mondo non rimarranno in silenzio di fronte al crimine che viene commesso. Trasformeranno ogni attività del Primo Maggio in una dimostrazione di solidarietà con il popolo palestinese in lotta e di condanna dello Stato assassino di Israele e dei suoi alleati imperialisti che in un modo o nell'altro sostengono il massacro.
Allo stesso modo, i lavoratori non tacciono su ogni altro crimine commesso contro i popoli, per i profitti degli imperialisti e dei monopoli. In un momento in cui il pianeta gronda di sangue in vari luoghi a causa degli interventi militari, il movimento sindacale internazionale di classe, organizzato e deciso, si batte per la pace. Diciamo no ai piani imperialisti e ai conflitti militari. La lotta per la pace ha un contenuto specifico. Significa innanzitutto lottare per lo smantellamento della NATO e di tutte le coalizioni militari, lottare per difendere il diritto di ogni popolo a scegliere la strada del proprio sviluppo economico e sociale senza interventi, sanzioni, blocchi e guerre economiche. Contro la politica dei due pesi e delle due misure, in cui il diritto internazionale finisce per essere in pratica il diritto dei potenti.
I messaggi e le richieste dei pionieri di Chicago del 1886 rimangono attuali. La crisi del capitalismo è generalizzata e si aggrava. Le disuguaglianze sociali si stanno allargando drammaticamente. Le libertà democratiche e i diritti sindacali sono sotto attacco in tutto il mondo.
L'alto costo della vita e l'inflazione stanno brutalmente minando il tenore di vita dei lavoratori e dei pensionati. Il diritto di organizzazione, la contrattazione collettiva e il sacro diritto di sciopero sono sotto attacco.
Contratti individuali, privatizzazioni, esternalizzazioni, telelavoro e "affitto di servizi" sono solo alcune delle forme assunte da questo duro attacco neoliberista.
Importanti conquiste sociali come la previdenza sociale e l'assistenza sanitaria pubblica vengono privatizzate, mentre prosegue metodicamente l'aumento autoritario e arbitrario dell'età pensionabile.
È evidente che il peso della crisi capitalista si cerca di farlo ricadere ancora una volta sulle spalle dei lavoratori e degli strati sociali più deboli .
I lavoratori di tutto il mondo non accettano passivamente gli attacchi antipopolari e antioperai del capitalismo. Si rifiutano di pagare il conto della crisi capitalista. Con lotte e mobilitazioni militanti in ogni angolo del pianeta, chiedono la soddisfazione dei loro bisogni quotidiani. La FSM e i suoi affiliati sono e continueranno a essere saldamente all'avanguardia di queste lotte!
Nelle celebrazioni e nelle manifestazioni del Primo Maggio di quest'anno, la bandiera palestinese sventolerà con orgoglio accanto alle bandiere della FSM e dei suoi affiliati. In uno spirito di solidarietà e internazionalità, siamo fermamente al fianco del popolo dell'eroica Cuba e dei popoli che lottano contro le sanzioni assassine, gli interventi, l'aggressione imperialista, i blocchi e le guerre economiche.
In occasione del Primo Maggio 2024, la FSM chiama i sindacati di classe e militanti di tutto il mondo a organizzare la campagna e le attività di quest'anno sotto lo slogan:
CONTRO I LORO PROFITTI, INSORGIAMO PER LE NOSTRE VITE!
Più forte e militante
- Per i bisogni presenti dei lavoratori, contro lo sfruttamento!
- Per le libertà democratiche e sindacali!
- In solidarietà con la Palestina, contro le guerre e gli interventi imperialisti!
Per il movimento sindacale di classe, per i lavoratori che resistono, che non scendono a compromessi con l'oppressione, la discriminazione e lo sfruttamento, c'è solo una strada di dignità: la strada delle lotte!
Le lotte che si sono svolte sono un segnale di speranza, mostrano l'enorme potere della classe operaia organizzata, illuminano il cammino della prospettiva contro lo sfruttamento capitalista.