Dichiarazione del GFTU Siria sulle dichiarazioni di Trump sull occupazione del Golan Siriano.

Nazionale -

Gli Stati Uniti rappresentati dal suo Presidente e dalle sue istituzioni legali e militari continuano la  loro aggressione contro i diritti dei popoli nella loro emancipazione dall'occupazione, e contro  le risoluzioni internazionali, specialmente quelle che sanzionano le politiche aggressive, espansive e di occupazione israeliane del 1967, che hanno invaso  le terre arabe occupate, compreso il Golan siriano.

 Il 21 marzo, il presidente USA Donald Trump ha twittato che "Dopo 52 anni, è il momento per gli USA di riconoscere la totale sovranità di Israele sulle alture del Golan che hanno uno status strategico e delicato per Israele".

L'atteggiamento di Trump è volto a sostenere  una serie di movimenti americani e dichiarazioni ufficiali che appoggiano  l'occupazione illegale degli israeliani e le loro  politiche razziali e aggressive.

Si tratta di una palese violazione delle risoluzioni delle Nazioni Unite e delle sue agenzie specializzate, in particolare la risoluzione n. 497 del Consiglio di Sicurezza dell'ONU del 1981 e la risoluzione dell'ILO dello stesso anno, entrambe rifiutano totalmente la risoluzione del governo di Israele di annessione del Golan e la considerano come nulla  e senza alcun effetto legale cosi come  la risoluzione n. 242 del 1967 che dichiara la necessità del ritiro di Israele dal Golan siriano occupato.

Esecutivo GFTU Siria

L'atteggiamento dell'amministrazione statunitense e la sua protervia ne  ha fatto un nemico del popolo siriano e dei popoli del mondo che credono nei diritti legali internazionali che negano le politiche di dominio, l'occupazione e l'usurpazione dei diritti dei popoli.

L'amministrazione statunitense con questa arroganza viola il diritto della Siria di riconquistare le terre occupate e la sua sovranità su di esse. Inoltre, l'amministrazione statunitense non ha alcun diritto o legittimità  nel determinare il futuro del Golan siriano occupato. Questi atteggiamenti rappresentano la continuazione del violento coinvolgimento degli Stati Uniti nella guerra che il nostro popolo siriano sta affrontando e soffrendo da oltre 8 anni.

Il movimento sindacale siriano rappresentato dal GFTU Siria condanna questa violazione  e parzialità dell'amministrazione statunitense insieme all’  aggressività e  avidità espansiva israeliana, comprese quelle politiche razziali riguardanti il Golan siriano e i suoi cittadini che resistono all  occupazione israeliana.

Il GFTU Siria chiede alle Nazioni Unite di opporsi fermamente alle violazioni israeliane e statunitense delle relative risoluzioni. Invitiamo anche l'ILO ad applicare le proprie  risoluzioni, specialmente quelle che condannano l'occupazione israeliana del Golan  come atto razziale.

Essi devono intimare  a Israele di cessare la loro politica di annessione del  Golan siriano, loro devono  mantenere  la loro  identità di  terra siriana occupata.

Il GFTU Siria invita i lavoratori del mondo e le organizzazioni sindacali ad alzare la voce per condannare la  cieca  e illimitata faziosità  degli Stati Uniti verso le politiche espansive di Israele, perché questo sostegno dichiarato dagli Stati Uniti verso  Israele rappresenta un pericolo contro la sicurezza, la pace e la stabilità nella regione e nel mondo intero.

La vostra adesione  al nostro diritto legittimo nel resistere all'occupazione israeliana è la vostra adesione  ad una giusta causa.

Esecutivo GFTU Siria