Conferenza EUROF - FSM: costruire solidarietà e lotte dentro il quadro europeo

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Si è aperta stamattina a Creteil, alle porte di Parigi, la conferenza dell'EUROF, ufficio regionale della FSM coordinato da USB, tra i principali promotori di questo importante appuntamento.  Sono 17 le delegazioni dei Paesi affiliati, più altri ancora non affiliati ma che partecipano come osservatori. C'è la presenza della delegazione Palestinese, e quella del Presidente dell'Istituto operaio internazionale Georg Mavrikos, oltre che del segretario generale della FSM Pambis Kiristsis.

Proprio 80 anni fa a Parigi veniva fondata la FSM, al termine della Seconda guerra mondiale, con l'idea di costruire un contesto internazionale di lotta e progresso per i popoli usciti stremati dal secondo grande massacro del Novecento.

Tanto tempo è passato, tante fasi storiche si sono succedute, ma purtroppo ciò che non è cambiato è il modello economico e nuovamente uno scivolamento pericoloso verso la guerra, verso il fascismo, verso la povertà materiale ed esistenziale.

Era da tempo che organizzazioni europee affiliate alla FSM non si trovavano con questo livello di partecipazione e discussione.

Occorre mettere al centro il tema della crisi industriale europea, di un rilancio dello stato sociale, cogliere le nuove sfide che l'avanzamento tecnologico produce e che non possono limitarsi a creare disoccupazione diffusa, bisogna pensare politiche di accoglienza e di cooperazione con i paesi extraeuropei, lavorare anche nel nostro contesto per una alternativa di società e di modello economico e politico.

Questo l'impegno e l'intento delle tre giornate, verso una strutturazione più forte e organica delle iniziative della FSM a livello continentale.