Aperto a Roma il congresso della Federazione Sindacale Mondiale, presenti 102 paesi. “Contro la guerra, il 1° settembre Giornata mondiale della pace”

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Sulle note di Bella Ciao si sono aperti venerdì 6 maggio 2022 i lavori del 18° Congresso della Federazione Sindacale Mondiale, all’Holiday Inn Parco dei Medici di Roma. Presenti 445 delegati da 102 paesi del mondo (234 in persona, 185 in collegamento).

Il benvenuto ai congressisti è stato dato da Paolo Leonardi, a nome di USB, sindacato organizzatore. Leonardi ha ricordato la figura di Giuseppe Di Vittorio, eletto presidente della FSM nel congresso del 1949 tenuto a Milano, unico precedente italiano di un evento FSM.

Nella sua relazione George Mavrikos, segretario generale della FSM, ha annunciato l’istituzione per il 1° settembre della “Giornata mondiale della pace”, ricordando come la guerra in Ucraina origini dall’espansionismo della Nato.

Il segretario si è rallegrato per la crescita esponenziale di FSM, grazie alle lotte portate avanti in tutto il mondo per i lavoratori, i giovani e i migranti, e alla trasformazione di un sindacato che ha smesso di vivere nel passato grazie alla capacità autocritica. “Ora è il momento di dare nuove gambe in particolare alla lotta dei lavoratori europei contro lo sfruttamento. Lo scopo principale delle nostre lotte – ha detto Mavrikos - è ricostruire la coscienza di classe dei lavoratori e far comprendere che il capitalismo può essere battuto, a partire dalle lotte per i diritti. La nostra lotta andrà dalle forme più semplici, come le petizioni, fino alle forme più dure e organizzate, come lo sciopero e le occupazioni dei luoghi di lavoro”.

Domattina una delegazione dei congressisti, prima della ripresa dei lavori, si recherà alle Fosse Ardeatine per rendere omaggio alle vittime della violenza nazifascista.

I lavori del congresso si concluderanno domenica e possono essere seguiti sul sito e sulle pagine social dell’Unione Sindacale di Base.

Unione Sindacale di Base