Al CALP di Genova e a USB il Premio internazionale “Organizzazione contro la guerra” per il 2022. Cerimonia online lunedì 5 settembre
Il premio Lifetime Organizational War Abolisher 2022 è stato assegnato al Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali (CALP) e all’Unione Sindacale di Base Lavoro Privato (USB) come riconoscimento per il blocco delle spedizioni di armi da parte dei portuali italiani negli ultimi anni. Gli altri premi per il 2022 alla statunitense Whidbey Environmental Action Network (WEAN), al regista neozelandese William Watson per il film “Soldiers Without Guns: An Untold Story of Unsung Kiwi Heroes” e al politico inglese Jeremy Corbyn.
I War Abolisher Awards sono assegnati dall’organizzazione globale World BEYOND War, che li consegnerà il 5 settembre alle 20 italiane nel corso di una cerimonia online in italiano e in inglese che sarà trasmessa su Zoom.
CALP è stata costituita dai lavoratori del Porto di Genova nel 2011, e i suoi iscritti fanno tutti parte del sindacato USB. Dal 2019 lavora alla chiusura dei porti italiani alle spedizioni di armi e per uno sciopero internazionale contro le spedizioni di armi nei porti di tutto il mondo.
Nel 2019, i lavoratori del CALP hanno rifiutato di consentire a una nave di partire da Genova con armi diretta all’Arabia Saudita e alla sua guerra contro lo Yemen.
Nel 2020 hanno bloccato una nave che trasportava armi destinate alla guerra in Siria.
Nel 2021 CALP è stata in contatto con i lavoratori USB a Livorno per bloccare un carico di armi diretto in Israele per essere impiegato contro la popolazione di Gaza.
Nel 2022 i lavoratori USB dell’aeroporto di Pisa hanno bloccato le armi destinate alla guerra in Ucraina.
Sempre nel 2022 il CALP ha bloccato, temporaneamente, un’altra nave armata saudita a Genova.
Per il CALP il blocco delle armi è una questione morale: non vogliono essere complici dei massacri e per questo sono stati lodati e invitati a parlare dall’attuale Papa.
È una questione di sicurezza, comunicando per questo alle autorità portuali che è pericoloso consentire a navi piene di armi, comprese quelle di origine sconosciuta, di entrare nei porti urbani.
È una questione legale. Non solo le spedizioni di armi non sono identificate ed etichettate come altri materiali pericolosi, ma è illegale spedire armi in guerra ai sensi della legge italiana 185, articolo 6, del 1990, e rappresenta una violazione dell’articolo 11 della Costituzione italiana.
Ironia della sorte, quando CALP ha iniziato a sostenere l’illegalità delle spedizioni di armi, la polizia di Genova ha perquisito il loro ufficio, le abitazioni di 5 dirigenti e del loro portavoce. CALP ha stretto alleanze con altri lavoratori e ha coinvolto pubblico e celebrità nelle sue azioni. I lavoratori portuali hanno collaborato con gruppi studenteschi e gruppi pacifisti di ogni tipo, hanno portato la loro causa legale al Parlamento europeo e hanno organizzato conferenze internazionali per costruire un attacco globale contro le spedizioni di armi. CALP è su Telegram, Facebook, e Instagram. Questo gruppo di lavoratori in un porto sta facendo una grande differenza a Genova, in Italia e nel mondo. World BEYOND War è entusiasta di onorarli e invita tutti ad ascoltare la loro storia e a porre loro domande il 5 settembre.
A ritirare il premio e parlare per CALP e USB sarà il portavoce di CALP Josè Nivoi, genovese, 37 anni, che lavora in Porto da 15 anni, è attivo nei sindacati da 9 ed è sindacalista a tempo pieno da 2 anni.
World BEYOND War è un movimento globale non violento, fondato nel 2014, per porre fine alla guerra e stabilire una pace giusta e sostenibile. Lo scopo dei premi è quello di onorare e incoraggiare il sostegno a coloro che lavorano per abolire l’istituzione della guerra stessa. Con il Premio Nobel per la pace e altre istituzioni nominalmente incentrate sulla pace che onorano così frequentemente altre buone cause o, di fatto, scommesse di guerra, World BEYOND War intende che i suoi premi vadano a educatori o attivisti che promuovono intenzionalmente ed efficacemente la causa dell’abolizione della guerra, realizzando riduzioni nella produzione bellica, nei preparativi bellici o nella cultura di guerra.
World BEYOND War ha ricevuto centinaia di segnalazioni e le selezioni sono state effettuate dal World BEYOND War Board, con l’assistenza del suo Advisory Board.
I vincitori del 2022 sono premiati per il loro lavoro a sostegno diretto di uno o più dei tre segmenti della strategia di World BEYOND delineati nel libro A Global Security System, An Alternative to War: smilitarizzare la sicurezza, gestire i conflitti senza violenza, costruire una cultura di pace.