77 anni di Nakba: sosteniamo la resistenza palestinese! USB, aderente alla Rete Antisionista e Anticolonialista, partecipa alle manifestazioni in varie città

Nazionale -

Roma 17 maggio

Pisa 15 maggio

Torino 17 maggio

Nell’anniversario della giornata della catastrofe chiamiamo tutte le strutture USB e le persone solidali con il popolo palestinese a scendere in piazza! È necessario manifestare tutto il nostro sostegno alla resistenza del popolo di Gaza contro Israele, che con l’invasione via terra annunciata da Netanyahu prepara una nuova fase del genocidio sionista sponsorizzato da USA e UE.

Partecipiamo alle manifestazioni per denunciare ancora una volta la totale connivenza del Governo italiano e di chi, mentre se ne dice all’opposizione, fomenta la corsa europea al riarmo che andrà soltanto a irrobustire gli affari della stessa industria bellica che alimenta la macchina da guerra e la stessa economia israeliana.

Invitiamo a continuare la campagna per boicottare e sanzionare tutte le aziende commerciali che fanno affari con lo stato sionista e che contribuiscono economicamente al genocidio del popolo palestinese.

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Di seguito il comunicato della Rete Antisionista e Anticolonialista per la Palestina

17 maggio in piazza contro deportazione e genocidio, per la Palestina libera.

Israele canaglia terrorista!

La Rete Antisionista e Anticolonialista per la Palestina invita tutti i nodi locali a organizzare e a partecipare per il 17 maggio a momenti di piazza per denunciare le operazioni terroristiche effettuate da Israele, la silente complicità del governo italiano e le “timide” opposizioni, in solidarietà con la Palestina e i popoli del Medio Oriente che si battono contro il sionismo, il colonialismo e l’imperialismo.

A pochi giorni dal ricordo della Nakba del 15 maggio, il piano di Israele di passare dai bombardamenti alla deportazione dei gazawi conferma la natura terroristica del sionismo e di Israele, che sulla destabilizzazione del Medio Oriente costruisce le proprie ambizioni coloniali e dimostra di sostenere gli interessi dell’imperialismo occidentale.

Il contrasto al genocidio in atto del popolo palestinese necessità di tutto il supporto del movimento di solidarietà che negli anni ha dimostrato la sua vicinanza alla causa della Palestina.

Organizzarsi, boicottare, scendere in piazza e denunciare i rapporti tra il governo e le “aziende della guerra” con il sionismo, sia in Israele che nei tentacoli che agiscono nel nostro Paese, è uno degli obiettivi che la Rete ha individuato per sostenere la lunga lotta per la libertà del popolo palestinese.

Su queste basi, continuiamo a mobilitarci e a costruire rete e connessioni su tutto il territorio nazionale per contribuire a quel vasto movimento internazionale che, in particolar modo da due anni a questa parte, ha dimostrato tutta la propria solidarietà e convinzione nel sostegno alla libertà della Palestina.

 

Stop deportazione e genocidio

Palestina libera

Israele canaglia terrorista

Rete Antisionista e Anticolonialista per la Palestina