26 luglio: Cuba si, no al bloqueo. USB ed FSM all’ambasciata per il 70° anniversario dell’assalto al Moncada
26 luglio, le bandiere della FSM e dell’USB sventolano dentro l’Ambasciata Cubana nel 70° anniversario dell’assalto al Moncada.
Una folta delegazione di lavoratori e studenti ha partecipato, portando il saluto e il sostegno della FSM e della USB alla Rivoluzione cubana, alla giornata che ricorda l’inizio del percorso rivoluzionario guidato dal Comandante Fidel Castro.
L’Unione Sindacale di Base, aderendo all’appello internazionale della Federazione Sindacale Mondiale, ha voluto ricordare insieme alla Ambasciatrice di Cuba in Italia e al Collettivo del personale della Ambasciata di Roma la giornata, diventata simbolo delle lotte di liberazione dei paesi latino americani e riferimento per i popoli di tutto il mondo.
Oggi Cuba è assediata in tutti i modi dall’imperialismo occidentale, oltre al blocco economico ormai esistente da più di 60 anni, il Parlamento Europeo ha votato una ignobile risoluzione contro il Governo cubano affiancandosi al criminale blocco statunitense.
Oggi i lavoratori e gli sfruttati di tutto il mondo devono vedere la rivoluzione cubana e il Governo che guida il popolo della piccola isola caraibica, come un riferimento imprescindibile per chi lotta per gli ideali di giustizia sociale e solidarietà.
Pur nelle enormi difficoltà economiche, il sistema sociale cubano garantisce sanità, istruzione, casa e lavoro a tutta la popolazione, non un cubano muore di fame, non un cubano è sfruttato sul posto di lavoro, non un minore è costretto a lavorare, non una donna perde il posto di lavoro se deve curare il proprio bambino.
Questi esempi sono la vera spina nel fianco di tutti i governi capitalisti, che di fronte alla crisi economica internazionale, alla crisi climatica provocata da uno sfruttamento ignobile della natura, sono capaci solamente di portare le popolazioni verso morte e distruzione, attraverso guerra e sfruttamento.
USB e FSM sono convintamente al fianco della rivoluzione cubana e del suo Governo socialista.
Viva Cuba, Viva il 26 di Luglio, NO AL BLOQUEO