Basta con lo sfruttamento dei popoli africani, il 6 Aprile dalle 14.00 presidi a Roma e Milano

Roma -

In Congo e in diversi paesi dell’Africa esistono inaccettabili situazioni per le popolazioni locali:

  • conflitti armati provocati dalle forze imperialiste interessate alle innumerevoli ricchezze delle terre africane, che vanno dal petrolio, all’uranio, all’oro, ai diamanti ma, soprattutto al coltan (columbite e tantalite), e altri vari minerali necessari a soddisfare l’alto livello di vita dei paesi del primo mondo;
  • cambiamenti climatici che inducono milioni di persone ad emigrare verso il nord;
  • situazioni di gravi insicurezze alimentari che provocano morte e denutrizione nella popolazione in varie parti del continente.

È indubbio che la storia ci insegna che queste inaccettabili condizioni di vita sono state perpetuate per centinaia di anni dalle potenze occidentali, Italia compresa.

Oggi in Congo ed in altre parti dell’Africa è in corso una vera e propria mattanza delle popolazioni locali, ciò sta provocando forti reazioni da parte dei cittadini africani presenti nei paesi europei, fortemente motivati nel denunciare e far conoscere le orribili situazioni dei loro paesi, e soprattutto interessati a far conoscere un'altra idea dell’Africa e delle aspirazioni di indipendenza e libertà dei popoli africani.

Raccogliendo questo grido di dolore e rabbia che proviene dai lavoratori africani presenti in Italia, l'Unione Sindacale di Base ha deciso di partecipare e sostenere i presidi che si svolgeranno a:

Milano, a Piazza Duca D’Aosta

Roma, Piazza dell’Esquilino

il 6 Aprile dalle 14.00

Unione Sindacale di Base