Solidarietà con la lotta dei lavoratori della Mercedes Benz di Brema

Roma -

L’USB esprime la sua solidarietà ai lavoratori della Mercedes Benz di Brema in lotta contro i progetti di out sourcing e il massiccio ricorso al lavoro precario.

La Mercedes Benz, come la FCA e le altre multinazionali del settore automobilistico impone pesanti piani di ristrutturazione allo scopo di mantenere alti i profitti ed essere competitive sul mercato internazionale dell’auto.

 

Esprimiamo tutto il nostro sostegno alla lotta degli operai e dei tecnici Mercedes Benz, oggi sotto attacco. 761 lavoratori hanno ricevuto da parte dell’azienda lettere con minacce di licenziamento, mentre la magistratura continua a negare loro il diritto a indire degli scioperi.

In questi ultimi mesi la classe dirigente dell’UE ha attaccato frontalmente il diritto di sciopero e con esso il diritto dei lavoratori a difendere i propri interessi.

La difesa del diritto di sciopero e di organizzazione del conflitto è una battaglia politica che interessa tutti i lavoratori europei che oggi si scontrano con il sistema statuale dell’UE, nato per servire gli interessi del capitalismo europeo.

 

Condanniamo il ruolo dei sindacati complici dell’ITUC, come l’IG Metal, che sono tra i principali patrocinatori dell’UE e sostengono apertamente gli interessi delle multinazionali. In questo senso è sintomatica la decisione dell’IG Metal che, al proprio congresso, ha negato l’intervento alla delegazione dei lavoratori della Mercedes Benz.

I sindacati complici dell’ITUC preferiscono ascoltare la voce dei padroni, ma non tollerano sentire le ragioni dei lavoratori in lotta.

 

A fianco dei lavoratori contro i piani  della Mercedes Benz

Difendiamo il diritto di sciopero

Rompere la gabbia antipopolare dell’Unione Europea.

 

Roma 26-10-2015

USB Ufficio Internazionale